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La negligenza spaziale unilaterale, conosciuta anche come sindrome da neglect unilaterale, è un disturbo neuropsicologico caratterizzato dall’incapacità di percepire, prestare attenzione o rispondere a stimoli presenti in uno spazio specifico, generalmente il lato opposto (controlaterale) alla lesione cerebrale. Questo disturbo non è causato da un deficit sensoriale o motorio primario, ma da un’alterazione dell’elaborazione attentiva e percettiva, e colpisce comunemente il lato sinistro in caso di lesioni all’emisfero destro.
La negligenza spaziale unilaterale è un disturbo complesso che offre una finestra unica per comprendere il funzionamento dell’attenzione spaziale nel cervello umano. Sebbene rappresenti una sfida clinica significativa, gli approcci multidisciplinari e i progressi nella ricerca neuroscientifica stanno migliorando le possibilità di riabilitazione e il supporto ai pazienti. La consapevolezza del disturbo e il coinvolgimento di familiari e caregiver sono essenziali per favorire il recupero e l’integrazione sociale.
Etimologia
Il termine “negligenza” deriva dal latino neglegentia, che significa “trascuratezza” o “mancanza di attenzione”. “Spaziale” indica l’ambito legato alla percezione dello spazio, mentre “unilaterale” si riferisce alla specificità di un solo lato del campo percettivo o motorio interessato dal disturbo.
Caratteristiche cliniche
La negligenza spaziale unilaterale si manifesta principalmente con i seguenti sintomi:
Comportamenti caratteristici
- Trascuratezza visiva: Incapacità di percepire oggetti o stimoli visivi nel campo spaziale controlaterale alla lesione (es. il lato sinistro in caso di lesione nell’emisfero destro).
- Trascuratezza motoria: Mancato utilizzo del lato controlaterale del corpo, nonostante le capacità motorie siano intatte.
- Trascuratezza percettiva: Incapacità di riconoscere stimoli tattili, uditivi o combinati provenienti dal lato controlaterale.
- Anosodiaforia: Indifferenza verso il proprio deficit.
Esempi quotidiani
- Mangiare solo la metà del cibo su un piatto (il lato destro).
- Non riconoscere persone o oggetti situati a sinistra.
- Trascurare il lato sinistro del proprio corpo durante attività come vestirsi o lavarsi.
Fluttuazione dei sintomi
La severità dei sintomi può variare in base al contesto, al livello di stimolazione ambientale e alla consapevolezza del paziente.
Tipologie di neglect
La negligenza spaziale unilaterale può essere suddivisa in base alla modalità sensoriale o funzionale interessata:
Modalità sensoriale
- Neglect visivo: Difficoltà a percepire stimoli visivi sul lato controlaterale.
- Neglect uditivo: Incapacità di rilevare suoni provenienti dal lato interessato.
- Neglect tattile: Mancata percezione di stimoli tattili su una parte del corpo.
Modalità funzionale
- Neglect personale: Trascuratezza del proprio corpo (es. non riconoscere il proprio arto sinistro).
- Neglect peripersonale: Difficoltà a percepire lo spazio immediatamente circostante al corpo.
- Neglect extrapersonale: Trascuratezza degli stimoli in uno spazio più distante dal paziente.
Cause
La negligenza spaziale unilaterale è causata da lesioni cerebrali, in particolare nelle regioni coinvolte nell’elaborazione spaziale e attentiva. Le cause principali includono:
Lesioni cerebrali
- Ictus: La causa più comune, specialmente con lesioni nell’emisfero destro.
- Traumi cranici: Danni focali alle aree corticali o sottocorticali.
- Tumori cerebrali: Compressione o distruzione di aree specifiche del cervello.
- Infezioni cerebrali: Come encefaliti o ascessi cerebrali.
Aree neuroanatomiche coinvolte
La negligenza spaziale è più frequente con lesioni nell’emisfero destro, che ha un ruolo predominante nell’attenzione spaziale bilaterale. Le aree maggiormente coinvolte includono:
- Corteccia parietale posteriore: Cruciale per l’integrazione sensoriale e la rappresentazione spaziale.
- Giunzione temporo-parietale (TPJ): Responsabile dell’elaborazione attentiva multimodale.
- Corteccia prefrontale: Essenziale per la regolazione dell’attenzione.
- Gangli della base e talamo: Importanti per la modulazione delle informazioni sensoriali e motorie.
Meccanismi neurofisiologici
La negligenza spaziale unilaterale si verifica a causa di un’interruzione delle reti neurali che regolano l’attenzione e la percezione spaziale:
- Teoria dell’asimmetria attentiva: L’emisfero destro è dominante nell’elaborazione dell’attenzione spaziale per entrambi i lati, mentre l’emisfero sinistro si concentra solo sul lato controlaterale (destro). Una lesione all’emisfero destro lascia l’attenzione spaziale sbilanciata verso il lato destro.
- Interruzione della mappa corporea: La rappresentazione neurale del corpo e dello spazio circostante è compromessa, causando trascuratezza.
- Deficit di integrazione sensoriale: L’incapacità di combinare informazioni provenienti da diverse modalità sensoriali contribuisce alla trascuratezza.
Diagnosi
La diagnosi di negligenza spaziale unilaterale si basa su un’attenta valutazione clinica e test neuropsicologici:
Test clinici
- Test della linea di cancellazione: Il paziente deve cancellare linee su un foglio; tende a ignorare quelle sul lato neglect.
- Test del disegno dell’orologio: Richiede al paziente di disegnare un orologio con tutti i numeri; il lato neglect è spesso trascurato.
- Test della linea di bisezione: Il paziente deve segnare il centro di una linea; il punto viene spostato verso il lato non neglect.
Imaging cerebrale
- Risonanza magnetica (MRI) e tomografia computerizzata (CT): Per localizzare lesioni cerebrali.
- Tomografia a emissione di positroni (PET) e risonanza magnetica funzionale (fMRI): Per studiare l’attività nelle aree cerebrali coinvolte.
Trattamento e riabilitazione
Non esiste una cura definitiva per la negligenza spaziale unilaterale, ma diverse strategie possono migliorare la consapevolezza spaziale e la qualità della vita del paziente:
Approcci riabilitativi
- Terapia prismatica: Utilizzo di lenti prismatiche per spostare l’attenzione verso il lato neglect.
- Stimolazione sensoriale: Tecniche come vibrazioni o stimolazioni tattili per aumentare la consapevolezza del lato neglect.
- Terapia di scanning visivo: Addestramento per esplorare visivamente lo spazio neglect, ad esempio spostando intenzionalmente lo sguardo verso il lato sinistro.
- Terapia motoria: Esercizi che coinvolgono il movimento attivo del lato neglect per stimolare l’integrazione corporea.
Stimolazione cerebrale
- Stimolazione magnetica transcranica (TMS): Per modulare l’attività nelle aree corticali coinvolte nell’attenzione spaziale.
- Stimolazione transcranica a corrente diretta (tDCS): Per promuovere la plasticità neuronale.
Approcci compensativi
- Tecnologie assistive: Dispositivi per ricordare al paziente di esplorare lo spazio neglect.
- Adattamenti ambientali: Modifica dell’ambiente domestico o ospedaliero per ridurre i rischi legati alla trascuratezza.
Implicazioni e impatto
La negligenza spaziale unilaterale può influenzare significativamente la vita quotidiana e l’autonomia del paziente, causando difficoltà in attività come mangiare, vestirsi e muoversi in ambienti complessi. Questo può portare a:
- Aumento del rischio di incidenti: Ad esempio, collisioni con oggetti o cadute.
- Limitazioni sociali: La trascuratezza può ostacolare l’interazione con gli altri.
- Frustrazione e isolamento: I pazienti possono sentirsi frustrati dalla propria condizione, con conseguenti problemi psicologici.
Prospettive di ricerca
La ricerca sulla negligenza spaziale unilaterale si concentra su:
- Plasticità cerebrale: Studi per comprendere come il cervello possa riorganizzarsi e compensare il deficit.
- Tecnologie avanzate: Utilizzo della realtà virtuale e della robotica per creare programmi di riabilitazione innovativi.
- Farmacologia: Sperimentazione di farmaci che possano migliorare l’attenzione e la consapevolezza spaziale.