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Il Concreteness Training (CNT), o allenamento alla concretezza, è una tecnica psicoterapeutica basata sull’insegnamento di un processo cognitivo specifico: la capacità di focalizzarsi su pensieri concreti e dettagliati, anziché su pensieri astratti e generalizzati. Il CNT è stato sviluppato come metodo per affrontare problemi emotivi e psicologici, in particolare nella depressione e nei disturbi legati alla ruminazione mentale, come l’ansia.
Questa forma di intervento mira a modificare lo stile di pensiero dei pazienti, aiutandoli a concentrarsi su aspetti tangibili e pratici delle situazioni. Il CNT si basa sull’idea che il pensiero astratto e generalizzato, caratteristico della ruminazione, possa mantenere o amplificare stati emotivi negativi, mentre un pensiero concreto aiuta a ridurre il carico emotivo, a promuovere la risoluzione dei problemi e a migliorare il benessere psicologico.
Il Concreteness Training rappresenta un intervento psicoterapeutico pratico ed efficace per affrontare i pensieri ruminativi e migliorare la regolazione emotiva. Attraverso l’allenamento alla concretezza, i pazienti imparano a trasformare pensieri astratti e generalizzati in descrizioni specifiche e tangibili, favorendo una maggiore capacità di problem-solving e una riduzione della sofferenza psicologica. Sebbene sia più indicato per condizioni come depressione e ansia, il CNT offre strumenti utili che possono essere integrati in una varietà di approcci terapeutici.
Etimologia
Il termine “Concreteness Training” deriva da:
- Concreteness, dal latino concretus, che significa “solido” o “reale”, riferito a ciò che è specifico e tangibile.
- Training, dall’inglese, che significa “allenamento” o “formazione”, indicando un processo strutturato di apprendimento e pratica.
Pertanto, il CNT può essere tradotto come “allenamento alla concretezza”, riflettendo il suo focus sullo sviluppo di una modalità di pensiero più concreta.
Origini e basi teoriche
Il CNT è stato introdotto nell’ambito della ricerca psicologica e clinica come risposta ai limiti delle terapie tradizionali nel trattare i pensieri ruminativi e gli stili cognitivi disfunzionali. Le sue basi teoriche si trovano in diversi ambiti:
Teoria del pensiero astratto e concreto
La distinzione tra pensiero astratto e concreto è fondamentale per il CNT:
- Pensiero astratto: Riguarda concetti generali e privi di dettagli, spesso associati a riflessioni su significati, cause o implicazioni a lungo termine. Ad esempio, “Perché mi sento sempre così triste?”
- Pensiero concreto: Si concentra su dettagli specifici e osservabili di un evento o problema. Ad esempio, “Quali sono state le cose che mi hanno fatto sentire triste oggi?”
La ricerca ha dimostrato che il pensiero astratto è spesso legato alla ruminazione e a stati emotivi negativi, mentre il pensiero concreto favorisce una migliore regolazione emotiva.
Modello della ruminazione
La ruminazione è un processo cognitivo caratterizzato da pensieri ripetitivi e focalizzati su emozioni negative, che spesso perpetuano la sofferenza psicologica. Il CNT è stato progettato per interrompere questo ciclo, spostando l’attenzione del paziente su pensieri più specifici e orientati all’azione.
Teoria della regolazione emotiva
Il CNT sfrutta il fatto che il pensiero concreto può attivare strategie di regolazione emotiva più efficaci, come il problem-solving e la rivalutazione cognitiva, riducendo l’impatto delle emozioni negative.
Obiettivi principali
Gli obiettivi del CNT includono:
- Riduzione della ruminazione:
- Insegnare ai pazienti a identificare e modificare i pensieri astratti che alimentano la ruminazione.
- Promozione della risoluzione dei problemi:
- Aiutare i pazienti a sviluppare strategie pratiche e attuabili per affrontare le difficoltà quotidiane.
- Miglioramento della regolazione emotiva:
- Sviluppare un maggiore controllo sulle emozioni negative attraverso un focus su aspetti concreti.
- Incremento del benessere psicologico:
- Ridurre i sintomi di depressione e ansia legati al pensiero disfunzionale.
Applicazioni cliniche
Il CNT è stato studiato e applicato principalmente in due contesti:
Depressione
Nella depressione, i pazienti spesso mostrano un forte orientamento verso il pensiero astratto, che li porta a ruminare su cause e significati delle loro difficoltà, senza trovare soluzioni pratiche. Il CNT aiuta a spostare il focus su aspetti concreti della loro esperienza, facilitando il recupero emotivo.
Ansia
Per i pazienti con disturbi d’ansia, il pensiero astratto può manifestarsi come preoccupazioni generalizzate o ipotesi catastrofiche. Il CNT insegna loro a concentrarsi su aspetti specifici e realistici della situazione, riducendo l’intensità delle loro preoccupazioni.
Disturbi correlati allo stress
Il CNT è utile anche per affrontare lo stress legato a eventi traumatici, aiutando i pazienti a elaborare i dettagli specifici degli eventi e a ridurre l’impatto emotivo.
Struttura del training
Il CNT è un intervento strutturato che si articola in più fasi, spesso integrate con altre terapie psicologiche. Può essere condotto in un contesto individuale o di gruppo.
Psicoeducazione
Inizialmente, il terapeuta spiega al paziente la differenza tra pensiero astratto e concreto, evidenziando come questi stili cognitivi influenzano il benessere emotivo.
Identificazione dei pensieri astratti
Il paziente impara a riconoscere i propri pensieri astratti e generalizzati, ad esempio domande del tipo “Perché mi succede sempre questo?” o “Cosa c’è di sbagliato in me?”.
Riformulazione in termini concreti
Il terapeuta guida il paziente nel trasformare i pensieri astratti in pensieri concreti, ponendo domande come:
- “Cosa è successo esattamente?”
- “Quando è iniziato?”
- “Quali passi pratici posso fare per affrontarlo?”
Pratica di esercizi concreti
Il paziente viene coinvolto in esercizi specifici, come:
- Descrivere eventi recenti in modo dettagliato, utilizzando il “chi, cosa, dove, quando, perché”.
- Immaginare azioni pratiche da intraprendere in situazioni difficili.
Applicazione nella vita quotidiana
Il CNT include un focus sul trasferimento delle abilità apprese nella vita quotidiana, aiutando i pazienti a utilizzare il pensiero concreto per gestire problemi reali.
Tecniche e strumenti
Il CNT utilizza una varietà di strumenti per favorire il pensiero concreto, tra cui:
- Diari del pensiero: I pazienti annotano i loro pensieri astratti e li trasformano in descrizioni concrete.
- Esercizi di visualizzazione: I pazienti immaginano dettagli specifici di una situazione problematica.
- Checklist di problem-solving: Liste che guidano i pazienti nella pianificazione di azioni concrete.
Efficacia
Prove scientifiche
Studi clinici hanno dimostrato che il CNT è efficace nel ridurre la ruminazione e i sintomi depressivi. I benefici includono:
- Riduzione dei pensieri ripetitivi negativi.
- Miglioramento della capacità di affrontare i problemi.
- Incremento della consapevolezza emotiva.
Vantaggi
- Semplicità: Il CNT è un intervento relativamente semplice e facilmente applicabile.
- Flessibilità: Può essere adattato a diversi contesti clinici e integrato con altre terapie.
Limiti
- Efficacia limitata: Il CNT può non essere sufficiente per pazienti con disturbi complessi senza un approccio terapeutico più ampio.
- Richiede motivazione: La partecipazione attiva del paziente è essenziale per il successo.