Postura

La postura è la posizione assunta dal corpo nello spazio, sia in condizioni statiche (ad esempio, stare in piedi, seduti o sdraiati) sia durante il movimento. Essa riflette l’equilibrio tra il sistema muscolo-scheletrico, il sistema nervoso e i meccanismi di controllo posturale, permettendo al corpo di mantenere stabilità, efficienza nei movimenti e un allineamento armonioso delle strutture corporee.

La postura rappresenta un aspetto cruciale della salute generale, influenzando il benessere fisico, mentale e funzionale. . Investire nella prevenzione e nella correzione delle alterazioni posturali è essenziale per promuovere una vita attiva e priva di limitazioni.

Etimologia

Il termine “postura” deriva dal latino positura, che significa “posizione” o “atto di posizionare”. Questo termine è stato storicamente utilizzato per descrivere la disposizione del corpo in relazione all’ambiente e alla gravità.

Definizione e componenti della postura

La postura è il risultato di un’interazione complessa tra vari sistemi corporei. Può essere suddivisa in due principali categorie:

  1. Postura statica: mantenimento di una posizione fissa, come stare in piedi o seduti.
  2. Postura dinamica: regolazione del corpo durante il movimento, come camminare, correre o sollevare oggetti.

Componenti della postura

  1. Allineamento: la disposizione delle diverse parti del corpo (testa, colonna vertebrale, arti) in relazione tra loro.
  2. Centro di gravità: il punto immaginario in cui il peso corporeo è equamente distribuito.
  3. Base di supporto: l’area di contatto del corpo con la superficie di supporto, fondamentale per l’equilibrio.
  4. Stabilità posturale: la capacità di mantenere il centro di gravità all’interno della base di supporto.

Funzioni della postura

  1. .
  2. Efficienza biomeccanica: minimizza lo sforzo muscolare necessario per mantenere una posizione o eseguire un movimento.
  3. Adattamento: consente di reagire a stimoli esterni, come superfici irregolari o cambiamenti di posizione improvvisi.

Meccanismi di controllo posturale

La postura è regolata da un sistema integrato che coinvolge:

  1. Sistema nervoso centrale e periferico:
    • Cervelletto: coordina i movimenti e il controllo dell’equilibrio.
    • Midollo spinale: media i riflessi posturali.
    • Vie afferenti e efferenti: trasmettono segnali tra il sistema nervoso centrale e i muscoli.
  2. Propriocezione:
    • La capacità del corpo di percepire la posizione delle articolazioni e dei muscoli nello spazio.
    • I recettori propriocettivi, presenti nei muscoli, nei tendini e nelle articolazioni, forniscono informazioni essenziali per regolare la postura.
  3. Sistema visivo:
    • Contribuisce alla percezione dello spazio e dell’equilibrio, fornendo feedback costante sulla posizione del corpo rispetto all’ambiente.
  4. Sistema vestibolare:
    • Situato nell’orecchio interno, è responsabile della percezione dell’equilibrio e del controllo della posizione della testa.
  5. Sistema muscolo-scheletrico:
    • I muscoli posturali, come quelli del dorso e dell’addome, mantengono l’allineamento del corpo contro la forza di gravità.

Tipi di postura

Postura ideale

La postura ideale è caratterizzata da un allineamento equilibrato delle strutture corporee, che minimizza lo stress sulle articolazioni e sui muscoli. I punti di riferimento includono:

  • Linea di gravità: attraversa l’orecchio, la spalla, l’anca e la caviglia.
  • Colonna vertebrale: presenta curve fisiologiche (lordosi cervicale e lombare, cifosi toracica) che distribuiscono il peso in modo uniforme.

Postura alterata

Le alterazioni posturali si verificano quando l’allineamento del corpo è compromesso, causando stress sulle strutture corporee. Le principali tipologie includono:

  1. Iperlordosi:
    • Aumento della curvatura lombare.
    • Spesso associata a debolezza addominale e contrattura dei muscoli lombari.
  2. Ipercifosi:
    • Aumento della curvatura toracica.
    • Può essere causata da cattive abitudini posturali, osteoporosi o condizioni patologiche.
  3. Scoliosi:
    • Curvatura laterale della colonna vertebrale.
    • Può essere congenita, idiopatica o acquisita.
  4. Postura cifotica-lordotica:
    • Aumento delle curve toraciche e lombari.
    • Spesso legata a squilibri muscolari.

Postura dinamica

La postura durante il movimento è influenzata dalla coordinazione muscolare e dalla propriocezione. Le alterazioni dinamiche includono:

  • Andatura antalgica: zoppia causata dal dolore.
  • Squilibri durante il sollevamento: tecnica impropria che aumenta il rischio di infortuni.

Cause delle alterazioni posturali

Fattori meccanici

  • Cattive abitudini posturali: sedentarietà, posture scorrette durante il lavoro o lo studio.
  • Debolezza muscolare: indebolimento dei muscoli stabilizzatori, come gli addominali e i dorsali.
  • Contratture muscolari: rigidità o accorciamento dei muscoli posturali.

Fattori strutturali

  • Deformità congenite o acquisite: come scoliosi o cifosi strutturale.
  • Traumi: lesioni che alterano l’allineamento delle strutture scheletriche.

Fattori neurologici

  • Malattie neuromuscolari: come la distrofia muscolare o il Parkinson, che compromettono il controllo motorio.
  • Danni al sistema nervoso centrale o periferico: come ictus o lesioni del midollo spinale.

Fattori psicologici

  • Stress emotivo: può influenzare la postura, favorendo tensioni muscolari croniche.
  • Autostima e atteggiamento: stati d’animo depressivi possono portare a posture incurvate.

Valutazione della postura

La valutazione posturale è essenziale per identificare eventuali alterazioni e prevenirne le conseguenze. Gli strumenti utilizzati includono:

  • Osservazione visiva: analisi dell’allineamento corporeo in posizione eretta, seduta e durante il movimento.
  • Test funzionali: valutazione della forza, della flessibilità e della simmetria muscolare.
  • Strumenti tecnologici: pedane stabilometriche, scanner posturali e analisi computerizzata del movimento.

Correzione e trattamento delle alterazioni posturali

  1. Esercizi posturali:
    • Programmi mirati per rafforzare i muscoli stabilizzatori e migliorare la flessibilità.
    • Tecniche come il Pilates o lo stretching posturale globale.
  2. Fisioterapia:
    • Trattamenti manuali e terapie fisiche (ultrasuoni, elettrostimolazione) per alleviare tensioni muscolari e correggere squilibri.
  3. Rieducazione posturale:
    • Tecniche come il Metodo Mézières o il Metodo Alexander, che si concentrano sul ripristino dell’allineamento corporeo.
  4. Ergonomia:
    • Modifica delle postazioni di lavoro o studio per prevenire posture scorrette.
  5. Supporti ortopedici:
    • Uso di plantari, corsetti o tutori per supportare la colonna vertebrale e correggere difetti strutturali.
  6. Intervento chirurgico:
    • Riservato ai casi più gravi, come scoliosi avanzata o deformità congenite.

Prevenzione delle alterazioni posturali

  1. Educazione posturale: Promuovere una consapevolezza del proprio corpo e delle posture corrette.
  2. Attività fisica regolare: Esercizi come yoga, tai chi e nuoto migliorano la postura e la flessibilità.
  3. Paure e carichi ergonomici: Evitare carichi eccessivi o distribuiti in modo sbilanciato.
  4. Intervalli di movimento: Alternare posture statiche con pause attive durante la giornata.

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