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La postura è la posizione assunta dal corpo nello spazio, sia in condizioni statiche (ad esempio, stare in piedi, seduti o sdraiati) sia durante il movimento. Essa riflette l’equilibrio tra il sistema muscolo-scheletrico, il sistema nervoso e i meccanismi di controllo posturale, permettendo al corpo di mantenere stabilità, efficienza nei movimenti e un allineamento armonioso delle strutture corporee.
La postura rappresenta un aspetto cruciale della salute generale, influenzando il benessere fisico, mentale e funzionale. . Investire nella prevenzione e nella correzione delle alterazioni posturali è essenziale per promuovere una vita attiva e priva di limitazioni.
Etimologia
Il termine “postura” deriva dal latino positura, che significa “posizione” o “atto di posizionare”. Questo termine è stato storicamente utilizzato per descrivere la disposizione del corpo in relazione all’ambiente e alla gravità.
Definizione e componenti della postura
La postura è il risultato di un’interazione complessa tra vari sistemi corporei. Può essere suddivisa in due principali categorie:
- Postura statica: mantenimento di una posizione fissa, come stare in piedi o seduti.
- Postura dinamica: regolazione del corpo durante il movimento, come camminare, correre o sollevare oggetti.
Componenti della postura
- Allineamento: la disposizione delle diverse parti del corpo (testa, colonna vertebrale, arti) in relazione tra loro.
- Centro di gravità: il punto immaginario in cui il peso corporeo è equamente distribuito.
- Base di supporto: l’area di contatto del corpo con la superficie di supporto, fondamentale per l’equilibrio.
- Stabilità posturale: la capacità di mantenere il centro di gravità all’interno della base di supporto.
Funzioni della postura
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- Efficienza biomeccanica: minimizza lo sforzo muscolare necessario per mantenere una posizione o eseguire un movimento.
- Adattamento: consente di reagire a stimoli esterni, come superfici irregolari o cambiamenti di posizione improvvisi.
Meccanismi di controllo posturale
La postura è regolata da un sistema integrato che coinvolge:
- Sistema nervoso centrale e periferico:
- Cervelletto: coordina i movimenti e il controllo dell’equilibrio.
- Midollo spinale: media i riflessi posturali.
- Vie afferenti e efferenti: trasmettono segnali tra il sistema nervoso centrale e i muscoli.
- Propriocezione:
- La capacità del corpo di percepire la posizione delle articolazioni e dei muscoli nello spazio.
- I recettori propriocettivi, presenti nei muscoli, nei tendini e nelle articolazioni, forniscono informazioni essenziali per regolare la postura.
- Sistema visivo:
- Contribuisce alla percezione dello spazio e dell’equilibrio, fornendo feedback costante sulla posizione del corpo rispetto all’ambiente.
- Sistema vestibolare:
- Situato nell’orecchio interno, è responsabile della percezione dell’equilibrio e del controllo della posizione della testa.
- Sistema muscolo-scheletrico:
- I muscoli posturali, come quelli del dorso e dell’addome, mantengono l’allineamento del corpo contro la forza di gravità.
Tipi di postura
Postura ideale
La postura ideale è caratterizzata da un allineamento equilibrato delle strutture corporee, che minimizza lo stress sulle articolazioni e sui muscoli. I punti di riferimento includono:
- Linea di gravità: attraversa l’orecchio, la spalla, l’anca e la caviglia.
- Colonna vertebrale: presenta curve fisiologiche (lordosi cervicale e lombare, cifosi toracica) che distribuiscono il peso in modo uniforme.
Postura alterata
Le alterazioni posturali si verificano quando l’allineamento del corpo è compromesso, causando stress sulle strutture corporee. Le principali tipologie includono:
- Iperlordosi:
- Aumento della curvatura lombare.
- Spesso associata a debolezza addominale e contrattura dei muscoli lombari.
- Ipercifosi:
- Aumento della curvatura toracica.
- Può essere causata da cattive abitudini posturali, osteoporosi o condizioni patologiche.
- Scoliosi:
- Curvatura laterale della colonna vertebrale.
- Può essere congenita, idiopatica o acquisita.
- Postura cifotica-lordotica:
- Aumento delle curve toraciche e lombari.
- Spesso legata a squilibri muscolari.
Postura dinamica
La postura durante il movimento è influenzata dalla coordinazione muscolare e dalla propriocezione. Le alterazioni dinamiche includono:
- Andatura antalgica: zoppia causata dal dolore.
- Squilibri durante il sollevamento: tecnica impropria che aumenta il rischio di infortuni.
Cause delle alterazioni posturali
Fattori meccanici
- Cattive abitudini posturali: sedentarietà, posture scorrette durante il lavoro o lo studio.
- Debolezza muscolare: indebolimento dei muscoli stabilizzatori, come gli addominali e i dorsali.
- Contratture muscolari: rigidità o accorciamento dei muscoli posturali.
Fattori strutturali
- Deformità congenite o acquisite: come scoliosi o cifosi strutturale.
- Traumi: lesioni che alterano l’allineamento delle strutture scheletriche.
Fattori neurologici
- Malattie neuromuscolari: come la distrofia muscolare o il Parkinson, che compromettono il controllo motorio.
- Danni al sistema nervoso centrale o periferico: come ictus o lesioni del midollo spinale.
Fattori psicologici
- Stress emotivo: può influenzare la postura, favorendo tensioni muscolari croniche.
- Autostima e atteggiamento: stati d’animo depressivi possono portare a posture incurvate.
Valutazione della postura
La valutazione posturale è essenziale per identificare eventuali alterazioni e prevenirne le conseguenze. Gli strumenti utilizzati includono:
- Osservazione visiva: analisi dell’allineamento corporeo in posizione eretta, seduta e durante il movimento.
- Test funzionali: valutazione della forza, della flessibilità e della simmetria muscolare.
- Strumenti tecnologici: pedane stabilometriche, scanner posturali e analisi computerizzata del movimento.
Correzione e trattamento delle alterazioni posturali
- Esercizi posturali:
- Programmi mirati per rafforzare i muscoli stabilizzatori e migliorare la flessibilità.
- Tecniche come il Pilates o lo stretching posturale globale.
- Fisioterapia:
- Trattamenti manuali e terapie fisiche (ultrasuoni, elettrostimolazione) per alleviare tensioni muscolari e correggere squilibri.
- Rieducazione posturale:
- Tecniche come il Metodo Mézières o il Metodo Alexander, che si concentrano sul ripristino dell’allineamento corporeo.
- Ergonomia:
- Modifica delle postazioni di lavoro o studio per prevenire posture scorrette.
- Supporti ortopedici:
- Uso di plantari, corsetti o tutori per supportare la colonna vertebrale e correggere difetti strutturali.
- Intervento chirurgico:
- Riservato ai casi più gravi, come scoliosi avanzata o deformità congenite.
Prevenzione delle alterazioni posturali
- Educazione posturale: Promuovere una consapevolezza del proprio corpo e delle posture corrette.
- Attività fisica regolare: Esercizi come yoga, tai chi e nuoto migliorano la postura e la flessibilità.
- Paure e carichi ergonomici: Evitare carichi eccessivi o distribuiti in modo sbilanciato.
- Intervalli di movimento: Alternare posture statiche con pause attive durante la giornata.