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L’infertilità è definita come l’incapacità di una coppia di concepire un figlio dopo 12 mesi di rapporti sessuali regolari e non protetti. Si tratta di una condizione che colpisce milioni di persone in tutto il mondo, influenzando sia uomini che donne, e può derivare da una vasta gamma di fattori biologici, medici, ambientali e psicologici.
L’infertilità è una condizione complessa che coinvolge molteplici aspetti fisici, emotivi e sociali. Sebbene possa essere una sfida difficile da affrontare, i progressi medici e tecnologici offrono soluzioni sempre più efficaci, migliorando le possibilità di concepimento e supportando il benessere delle coppie. Un approccio integrato, che tenga conto sia delle esigenze biologiche che di quelle psicologiche, è essenziale per affrontare questa condizione con successo.
Etimologia
Il termine “infertilità” deriva dal latino infertilitas, composto da:
- in-, che indica negazione o mancanza;
- fertilitas, che significa “capacità di produrre” o “fecondità”.
Il termine riflette quindi la condizione di mancanza di capacità riproduttiva.
Classificazione dell’infertilità
L’infertilità è generalmente classificata in base alla sua origine e durata:
- Infertilità primaria
- Si riferisce all’incapacità di concepire per la prima volta dopo un anno di tentativi.
- Infertilità secondaria
- Si verifica quando una coppia che ha precedentemente concepito non riesce più a farlo.
- Infertilità femminile, maschile o combinata
- L’infertilità può derivare da fattori specifici del sistema riproduttivo femminile, maschile o da una combinazione di entrambi.
- Infertilità idiopatica
- Quando non è possibile identificare una causa specifica nonostante gli esami diagnostici.
Epidemiologia
L’infertilità è un problema globale che colpisce circa il 10-15% delle coppie in età fertile. I tassi possono variare a seconda di fattori geografici, culturali e socioeconomici. Secondo l’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS), circa il 40% dei casi è attribuibile a cause maschili, il 40% a cause femminili, e il restante 20% a cause combinate o sconosciute.
Cause dell’infertilità
Cause femminili
- Disturbi dell’ovulazione
- Costituiscono circa il 25% delle cause di infertilità femminile.
- Condizioni comuni includono:
- Sindrome dell’ovaio policistico (PCOS).
- Insufficienza ovarica prematura.
- Iperprolattinemia.
- Anomalie tubariche
- Le tube di Falloppio ostruite o danneggiate impediscono l’incontro tra ovulo e spermatozoo.
- Cause principali:
- Infezioni pelviche (malattia infiammatoria pelvica, PID).
- Endometriosi.
- Adesioni post-chirurgiche.
- Problemi uterini
- Malformazioni uterine, fibromi o polipi possono interferire con l’impianto dell’embrione.
- Età avanzata
- La fertilità femminile diminuisce significativamente dopo i 35 anni, a causa della riduzione della riserva ovarica e della qualità degli ovociti.
- Endometriosi
- Una condizione in cui il tessuto endometriale cresce al di fuori dell’utero, causando infiammazione e interferendo con la fertilità.
- Squilibri ormonali
- Alterazioni nei livelli di ormoni come FSH, LH, estrogeni e progesterone possono influenzare negativamente la fertilità.
Cause maschili
- Bassa qualità dello sperma
- Anomalie nel numero, nella motilità o nella morfologia degli spermatozoi.
- Condizioni comuni:
- Oligospermia: basso numero di spermatozoi.
- Astenospermia: bassa motilità degli spermatozoi.
- Teratospermia: alta percentuale di spermatozoi anormali.
- Varicocele
- Dilatazione delle vene testicolari che può alterare la produzione di spermatozoi.
- Disfunzioni ormonali
- Insufficienza di testosterone o anomalie dell’asse ipotalamo-ipofisi-gonadi.
- Ostruzioni nei dotti eiaculatori
- Impediscono il passaggio dello sperma, spesso a causa di infezioni o traumi.
- Fattori ambientali e stili di vita
- Esposizione a sostanze tossiche, abuso di alcol, fumo, droghe e obesità possono influire negativamente sulla fertilità maschile.
Cause combinatorie e idiopatiche
- Molte coppie affrontano infertilità dovuta a una combinazione di fattori maschili e femminili.
- In circa il 10-20% dei casi, la causa rimane sconosciuta.
Diagnosi dell’infertilità
La diagnosi richiede un’analisi approfondita della storia medica, un esame fisico e una serie di test diagnostici, che includono:
Per la donna
- Monitoraggio dell’ovulazione
- Test dell’ormone luteinizzante (LH) o misurazione della temperatura basale.
- Ecografia pelvica
- Per valutare l’anatomia dell’utero e delle ovaie.
- Isterosalpingografia (HSG)
- Radiografia delle tube di Falloppio per verificarne la pervietà.
- Analisi ormonali
- Misurazione di FSH, LH, prolattina, AMH e altri ormoni.
Per l’uomo
- Analisi del liquido seminale
- Per valutare numero, motilità e morfologia degli spermatozoi.
- Esami ormonali
- Livelli di testosterone e gonadotropine.
- Ecografia testicolare
- Per identificare varicocele o altre anomalie.
Trattamenti per l’infertilità
I trattamenti variano a seconda della causa sottostante e delle condizioni della coppia. Possono includere:
Terapie farmacologiche
- Induzione dell’ovulazione
- Farmaci come il clomifene citrato o le gonadotropine stimolano l’ovulazione.
- Trattamenti ormonali
- Per correggere squilibri ormonali, come la somministrazione di ormoni tiroidei o prolattina.
Tecniche di riproduzione assistita (ART)
- Inseminazione intrauterina (IUI)
- Gli spermatozoi vengono introdotti direttamente nell’utero durante l’ovulazione.
- Fecondazione in vitro (IVF)
- Gli ovociti vengono fecondati in laboratorio e successivamente trasferiti nell’utero.
- Iniezione intracitoplasmatica di spermatozoi (ICSI)
- Un singolo spermatozoo viene iniettato direttamente in un ovocita.
- Donazione di ovuli o spermatozoi
- Utilizzata in caso di infertilità grave di uno dei partner.
Chirurgia
- Correzione di anomalie come endometriosi, fibromi uterini o varicocele.
Modifiche dello stile di vita
- Migliorare la dieta, ridurre lo stress, smettere di fumare e mantenere un peso sano possono aumentare le probabilità di concepimento.
Aspetti psicologici e sociali
L’infertilità può avere un impatto significativo sul benessere emotivo e relazionale della coppia:
- Stress e depressione
- La difficoltà a concepire può causare ansia, senso di colpa e isolamento sociale.
- Problemi relazionali
- L’infertilità può mettere sotto pressione la relazione di coppia, portando a conflitti o distanze emotive.
- Stigma sociale
- In alcune culture, l’infertilità è ancora associata a giudizi negativi, specialmente nei confronti delle donne.
Prevenzione dell’infertilità
Alcune strategie preventive includono:
- Evitare infezioni sessualmente trasmissibili (IST).
- Mantenere uno stile di vita sano, evitando alcol, fumo e droghe.
- Monitorare la salute riproduttiva con visite regolari dal ginecologo o dall’andrologo.
- Considerare il congelamento degli ovociti o degli spermatozoi in caso di trattamenti medici che possano compromettere la fertilità.
Prospettive future
La ricerca sull’infertilità sta avanzando rapidamente, con promettenti sviluppi in:
- Medicina rigenerativa: utilizzo di cellule staminali per ripristinare la funzione riproduttiva.
- Genetica: identificazione di marcatori genetici che potrebbero predire o trattare l’infertilità.
- Tecnologie avanzate di ART: miglioramento delle tecniche di fecondazione in vitro e dell’editing genetico.