Muscoli della Testa e del Collo
L’apparato muscolare della testa e del collo costituisce un complesso sistema anatomico che adempie a molteplici funzioni essenziali per l’organismo umano. Tale sistema si caratterizza per una notevole complessità strutturale e funzionale, articolandosi in diversi gruppi muscolari con specifiche peculiarità anatomiche e biomeccaniche.
La muscolatura della regione cefalica comprende due principali categorie funzionali: i muscoli mimici e i muscoli masticatori. I muscoli mimici, peculiari per la loro inserzione diretta nel derma, sono responsabili dell’espressività facciale e si dispongono principalmente attorno alle aperture naturali del volto. Tra questi, particolare rilevanza assumono gli orbicoli delle palpebre e della bocca, il muscolo frontale, e il complesso muscolare zigomatico. La loro innervazione, garantita dal nervo facciale, consente il controllo fine della mimica facciale, componente fondamentale della comunicazione non verbale.
I muscoli masticatori, di derivazione branchiale, si caratterizzano per la loro robusta costituzione e sono preposti alla meccanica masticatoria. Il massetere e il temporale, principali elevatori della mandibola, si distinguono per la loro potenza contrattile, mentre i muscoli pterigoidei conferiscono alla mandibola la capacità di effettuare movimenti di lateralità, essenziali per la triturazione degli alimenti.
La regione cervicale presenta una stratificazione muscolare di notevole complessità. Nel piano superficiale, il muscolo platisma, sottile lamina muscolare sottocutanea, precede in profondità lo sternocleidomastoideo, elemento anatomico di primaria importanza per i movimenti del capo. Quest’ultimo, oltre alla sua funzione motoria, costituisce un fondamentale punto di repere anatomico-chirurgico.
La muscolatura cervicale profonda comprende i muscoli prevertebrali, gli scaleni e i muscoli suboccipitali, il cui sinergismo consente i movimenti di flessione, estensione e rotazione del capo. Di particolare interesse funzionale risulta anche la muscolatura sovraioidea e sottoioidea, che partecipa attivamente ai meccanismi della deglutizione e della fonazione.
Nella regione posteriore del collo, il muscolo trapezio, estendendosi dalla regione occipitale al dorso, svolge un ruolo determinante nel mantenimento della postura del capo, mentre lo splenio contribuisce ai movimenti di estensione e rotazione della testa.
L’integrazione funzionale di questi gruppi muscolari risulta essenziale non solo per la cinematica del distretto cervico-cefalico, ma anche per funzioni vitali quali la respirazione, la deglutizione e la fonazione. Alterazioni di questo complesso sistema possono manifestarsi con quadri clinici di varia gravità, dalle comuni cervicalgie fino a disturbi più severi della deglutizione o della mimica facciale.
La comprensione approfondita dell’anatomia e della fisiologia di questo sistema muscolare riveste particolare importanza in ambito clinico, sia per la diagnosi e il trattamento delle patologie correlate, sia per l’approccio chirurgico alle strutture del collo e della testa.
Muscoli dell’Espressione Facciale
- Muscolo frontale (Musculus frontalis)
- Muscolo occipitale (Musculus occipitalis)
- Muscolo orbicolare dell’occhio (Musculus orbicularis oculi)
- Muscolo corrugatore del sopracciglio (Musculus corrugator supercilii)
- Muscolo procero (Musculus procerus)
- Muscolo nasale (Musculus nasalis)
- Muscolo elevatore del labbro superiore (Musculus levator labii superioris)
- Muscolo elevatore dell’angolo della bocca (Musculus levator anguli oris)
- Muscolo zigomatico maggiore (Musculus zygomaticus major)
- Muscolo zigomatico minore (Musculus zygomaticus minor)
- Muscolo risorio (Musculus risorius)
- Muscolo buccinatore (Musculus buccinator)
- Muscolo depressore del labbro inferiore (Musculus depressor labii inferioris)
- Muscolo depressore dell’angolo della bocca (Musculus depressor anguli oris)
- Muscolo mentale (Musculus mentalis)
- Muscolo orbicolare della bocca (Musculus orbicularis oris)
Muscoli della Masticazione
- Muscolo massetere (Musculus masseter)
- Muscolo temporale (Musculus temporalis)
- Muscolo pterigoideo laterale (Musculus pterygoideus lateralis)
- Muscolo pterigoideo mediale (Musculus pterygoideus medialis)
Muscoli del Collo Superficiali e Profondi
- Muscolo sternocleidomastoideo (Musculus sternocleidomastoideus)
- Muscolo splenio della testa (Musculus splenius capitis)
- Muscolo splenio del collo (Musculus splenius cervicis)
- Muscolo elevatore della scapola (Musculus levator scapulae)
- Muscoli scaleni (anteriore, medio, posteriore) (Musculi scaleni)
Muscoli Prevertebrali e Sopraioidei
- Muscolo lungo della testa (Musculus longus capitis)
- Muscolo lungo del collo (Musculus longus colli)
- Muscolo retto anteriore della testa (Musculus rectus capitis anterior)
- Muscolo retto laterale della testa (Musculus rectus capitis lateralis)
- Muscolo miloioideo (Musculus mylohyoideus)
- Muscolo genioioideo (Musculus geniohyoideus)
- Muscolo digastrico (Musculus digastricus)
- Muscolo stiloioideo (Musculus stylohyoideus)
Muscoli Sottoioidei
- Muscolo sternoioideo (Musculus sternohyoideus)
- Muscolo omoioideo (Musculus omohyoideus)
- Muscolo sternotiroideo (Musculus sternothyroideus)
- Muscolo tiroioideo (Musculus thyrohyoideus)
Muscoli del Tronco
I muscoli del tronco si possono dividere in tre gruppi principali: i muscoli del torace, i muscoli dell’addome e i muscoli della schiena. Ognuno di questi gruppi ha funzioni specifiche ma lavorano in sinergia per mantenere la postura e permettere i movimenti del corpo.
Partiamo dai muscoli del torace: Il grande protagonista è il muscolo grande pettorale, che probabilmente conosci bene perché è quello che si vede chiaramente sul petto. È un muscolo ampio e potente a forma di ventaglio che si estende dalla clavicola e dallo sterno fino al braccio. È fondamentale per i movimenti delle braccia, in particolare quando le portiamo verso il centro del corpo (adduzione) o le ruotiamo internamente. Sotto di esso troviamo il piccolo pettorale, più discreto ma importante per il movimento della spalla.
Sempre nel torace abbiamo i muscoli intercostali, che si trovano tra le costole. Sono organizzati in due strati (esterni e interni) e sono essenziali per la respirazione perché permettono l’espansione e la contrazione della gabbia toracica. Il vero campione della respirazione è però il diaframma, un muscolo a forma di cupola che separa il torace dall’addome. Quando si contrae, si abbassa come un pistone, creando lo spazio necessario per l’espansione dei polmoni durante l’inspirazione.
Passando ai muscoli dell’addome: Il più “famoso” è il retto dell’addome, quello che quando è ben allenato forma il cosiddetto “six-pack”. Si estende verticalmente dalla gabbia toracica al pube ed è fondamentale per flettere il tronco in avanti. Ai suoi lati troviamo gli obliqui (esterno e interno), disposti come strati sovrapposti con fibre che corrono in direzioni diverse. Questi muscoli sono cruciali non solo per la rotazione del tronco ma anche per la stabilità della colonna vertebrale. C’è poi il trasverso dell’addome, il più profondo, che agisce come una sorta di corsetto naturale, comprimendo e proteggendo gli organi interni.
Infine, i muscoli della schiena: Il trapezio è un muscolo ampio e piatto che copre la parte superiore della schiena, con una forma che ricorda un diamante (da qui il nome). È fondamentale per muovere le scapole e per mantenere una postura corretta. Sotto di esso troviamo il grande dorsale, un muscolo potente che ha un ruolo chiave nei movimenti delle braccia, specialmente quando le tiriamo verso il basso o indietro.
Gli erettori della colonna sono un gruppo di muscoli che, come suggerisce il nome, corrono lungo la colonna vertebrale e sono essenziali per mantenerci eretti e per estendere la schiena. I romboidi, invece, sono muscoli più piccoli ma importanti che connettono le scapole alla colonna vertebrale, contribuendo alla stabilità della parte superiore della schiena.
Tutti questi muscoli lavorano insieme in perfetta armonia. Per esempio, quando sollevi un peso, il tuo corpo attiva automaticamente i muscoli addominali e della schiena per stabilizzare la colonna vertebrale, mentre i muscoli del torace possono aiutare nei movimenti delle braccia. È come un’orchestra ben coordinata dove ogni musicista (muscolo) suona la sua parte per creare una sinfonia di movimento fluido e controllato.
La salute e il corretto funzionamento di questi muscoli sono fondamentali non solo per il movimento ma anche per la postura e la prevenzione del mal di schiena. Per questo è importante mantenerli forti e flessibili attraverso un’appropriata attività fisica e stretching.
Muscoli del Dorso Superficiali
- Muscolo trapezio (Musculus trapezius)
- Muscolo grande dorsale (Musculus latissimus dorsi)
- Muscolo romboide maggiore (Musculus rhomboideus major)
- Muscolo romboide minore (Musculus rhomboideus minor)
Muscoli del Dorso Profondi (Strato Erettore)
- Muscolo ileocostale (Musculus iliocostalis) (lombare, toracico, cervicale)
- Muscolo lunghissimo (Musculus longissimus) (toracico, cervicale, della testa)
- Muscolo spinale (Musculus spinalis) (toracico, cervicale)
Muscoli del Dorso Profondi (Strato Trasversospinali)
- Muscoli multifido (Musculus multifidus)
- Muscoli rotatori (Musculi rotatores) (brevi e lunghi)
- Muscoli semispinali (Musculi semispinales) (torace, collo, testa)
Muscoli del Petto
- Muscolo grande pettorale (Musculus pectoralis major)
- Muscolo piccolo pettorale (Musculus pectoralis minor)
- Muscolo succlavio (Musculus subclavius)
- Muscolo dentato anteriore (Musculus serratus anterior)
Muscoli della Parete Addominale
- Muscolo retto dell’addome (Musculus rectus abdominis)
- Muscolo obliquo esterno dell’addome (Musculus obliquus externus abdominis)
- Muscolo obliquo interno dell’addome (Musculus obliquus internus abdominis)
- Muscolo trasverso dell’addome (Musculus transversus abdominis)
Muscoli della Colonna Vertebrale Profondi
- Muscolo quadrato dei lombi (Musculus quadratus lumborum)
Muscoli degli Arti Superiori
La muscolatura degli arti superiori è un sistema complesso che parte dalla spalla. Nella regione della spalla troviamo innanzitutto la cuffia dei rotatori, un gruppo di quattro muscoli che lavorano in sinergia per stabilizzare e muovere l’articolazione. Questi muscoli sono disposti attorno alla scapola: il sovraspinato si trova sopra la spina della scapola ed è essenziale per l’elevazione del braccio, mentre il sottospinato, posizionato nella fossa sottospinata, si occupa della rotazione esterna. Accanto a quest’ultimo troviamo il piccolo rotondo che lo aiuta nel suo lavoro, mentre sul lato anteriore della scapola il sottoscapolare si occupa della rotazione interna.
A ricoprire questi muscoli più profondi troviamo il possente deltoide, che con la sua caratteristica forma triangolare avvolge l’articolazione della spalla. È un muscolo complesso, formato da tre distinte porzioni che lavorano in modo coordinato: la parte anteriore flette il braccio, quella media lo abduce e la posteriore lo estende.
La spalla riceve un importante contributo anche da muscoli che non sono direttamente parte dell’arto superiore, come il gran pettorale sul davanti e il gran dorsale sulla schiena. Il gran pettorale è particolarmente importante per addurre e ruotare internamente il braccio, mentre il gran dorsale lo estende e lo adduce.
Proseguendo verso il braccio incontriamo il bicipite brachiale sul lato anteriore, un muscolo a due capi che è il principale flessore del gomito e supinatore dell’avambraccio. Sul lato posteriore troviamo invece il tricipite brachiale, con i suoi tre capi che convergono in un unico tendine per estendere il gomito.
Muscoli della Spalla e Cuffia dei Rotatori
- Muscolo deltoide (Musculus deltoideus)
- Muscolo sovraspinato (Musculus supraspinatus)
- Muscolo infraspinato (Musculus infraspinatus)
- Muscolo piccolo rotondo (Musculus teres minor)
- Muscolo grande rotondo (Musculus teres major)
- Muscolo sottoscapolare (Musculus subscapularis)
Muscoli del Braccio
- Muscolo bicipite brachiale (Musculus biceps brachii)
- Muscolo brachiale (Musculus brachialis)
- Muscolo tricipite brachiale (Musculus triceps brachii)
- Muscolo coracobrachiale (Musculus coracobrachialis)
Muscoli dell’Avambraccio (Flessori, Estensori e Pronatori)
- Muscolo pronatore rotondo (Musculus pronator teres)
- Muscolo flessore radiale del carpo (Musculus flexor carpi radialis)
- Muscolo palmare lungo (Musculus palmaris longus)
- Muscolo flessore ulnare del carpo (Musculus flexor carpi ulnaris)
- Muscolo flessore superficiale delle dita (Musculus flexor digitorum superficialis)
- Muscolo flessore profondo delle dita (Musculus flexor digitorum profundus)
- Muscolo flessore lungo del pollice (Musculus flexor pollicis longus)
- Muscolo pronatore quadrato (Musculus pronator quadratus)
- Muscolo estensore radiale lungo del carpo (Musculus extensor carpi radialis longus)
- Muscolo estensore radiale breve del carpo (Musculus extensor carpi radialis brevis)
- Muscolo estensore delle dita (Musculus extensor digitorum)
- Muscolo estensore ulnare del carpo (Musculus extensor carpi ulnaris)
- Muscolo abduttore lungo del pollice (Musculus abductor pollicis longus)
- Muscolo estensore breve del pollice (Musculus extensor pollicis brevis)
- Muscolo estensore lungo del pollice (Musculus extensor pollicis longus)
- Muscolo estensore dell’indice (Musculus extensor indicis)
Muscoli della Mano
La mano possiede una complessa struttura muscolare che consente movimenti fini e precisi. I muscoli si dividono in muscoli intrinseci (situati all’interno della mano) e muscoli estrinseci (con origine nell’avambraccio e inserzione nella mano).
Muscoli dell’Eminenza Tenar (movimento del pollice)
- Muscolo abduttore breve del pollice (Musculus abductor pollicis brevis)
- Muscolo flessore breve del pollice (Musculus flexor pollicis brevis)
- Muscolo opponente del pollice (Musculus opponens pollicis)
- Muscolo adduttore del pollice (Musculus adductor pollicis)
Muscoli dell’Eminenza Ipotenar (movimento del mignolo)
- Muscolo palmare breve (Musculus palmaris brevis)
- Muscolo abduttore del mignolo (Musculus abductor digiti minimi)
- Muscolo flessore breve del mignolo (Musculus flexor digiti minimi brevis)
- Muscolo opponente del mignolo (Musculus opponens digiti minimi)
Muscoli Palmari e Interossei della Mano
- Muscoli lombricali (Musculi lumbricales) (4 muscoli) – flettono le falangi prossimali ed estendono quelle distali.
- Muscoli interossei palmari (Musculi interossei palmares) (3 muscoli) – adducono le dita verso il dito medio.
- Muscoli interossei dorsali (Musculi interossei dorsales) (4 muscoli) – abducono le dita dal dito medio.
Muscoli degli Arti Inferiori
Gli arti inferiori comprendono diversi gruppi muscolari importanti per il sostegno, la locomozione e la stabilità del corpo. I muscoli principali si trovano nei glutei, nella coscia, nella gamba e nel piede.
Muscoli della Regione Glutea
- Muscolo grande gluteo (Musculus gluteus maximus)
- Muscolo medio gluteo (Musculus gluteus medius)
- Muscolo piccolo gluteo (Musculus gluteus minimus)
- Muscolo piriforme (Musculus piriformis)
- Muscolo otturatore interno (Musculus obturator internus)
- Muscolo otturatore esterno (Musculus obturator externus)
- Muscolo gemello superiore (Musculus gemellus superior)
- Muscolo gemello inferiore (Musculus gemellus inferior)
- Muscolo quadrato del femore (Musculus quadratus femoris)
Muscoli Anteriori della Coscia
- Muscolo sartorio (Musculus sartorius) – il muscolo più lungo del corpo.
- Muscolo quadricipite femorale (Musculus quadriceps femoris) – comprende:
- Muscolo retto del femore (Musculus rectus femoris)
- Muscolo vasto laterale (Musculus vastus lateralis)
- Muscolo vasto mediale (Musculus vastus medialis)
- Muscolo vasto intermedio (Musculus vastus intermedius)
Muscoli Mediali della Coscia (Adduttori)
- Muscolo pettineo (Musculus pectineus)
- Muscolo adduttore lungo (Musculus adductor longus)
- Muscolo adduttore breve (Musculus adductor brevis)
- Muscolo grande adduttore (Musculus adductor magnus)
- Muscolo gracile (Musculus gracilis)
Muscoli Posteriori della Coscia (Ischiocrurali)
- Muscolo bicipite femorale (Musculus biceps femoris) – capo lungo e capo breve.
- Muscolo semitendinoso (Musculus semitendinosus)
- Muscolo semimembranoso (Musculus semimembranosus)
Muscoli della Gamba
Muscoli Anteriori
- Muscolo tibiale anteriore (Musculus tibialis anterior)
- Muscolo estensore lungo delle dita (Musculus extensor digitorum longus)
- Muscolo estensore lungo dell’alluce (Musculus extensor hallucis longus)
- Muscolo peroneo terzo (Musculus peroneus tertius)
Muscoli Laterali
- Muscolo peroneo lungo (Musculus peroneus longus)
- Muscolo peroneo breve (Musculus peroneus brevis)
Muscoli Posteriori Superficiali
- Muscolo tricipite della sura (Musculus triceps surae), composto da:
- Muscolo gastrocnemio (Musculus gastrocnemius) – capo mediale e capo laterale.
- Muscolo soleo (Musculus soleus)
- Muscolo plantare (Musculus plantaris)
Muscoli Posteriori Profondi
- Muscolo popliteo (Musculus popliteus)
- Muscolo flessore lungo delle dita (Musculus flexor digitorum longus)
- Muscolo flessore lungo dell’alluce (Musculus flexor hallucis longus)
- Muscolo tibiale posteriore (Musculus tibialis posterior)
Muscoli del Piede
I muscoli del piede sono suddivisi in gruppi dorsali e plantari, essenziali per la stabilità e i movimenti delle dita.
Muscoli Dorsali del Piede
- Muscolo estensore breve delle dita (Musculus extensor digitorum brevis)
- Muscolo estensore breve dell’alluce (Musculus extensor hallucis brevis)
Muscoli Plantari del Piede
Strato Superficiale
- Muscolo abduttore dell’alluce (Musculus abductor hallucis)
- Muscolo flessore breve delle dita (Musculus flexor digitorum brevis)
- Muscolo abduttore del quinto dito (Musculus abductor digiti minimi)
Strato Intermedio
- Muscolo quadrato della pianta (Musculus quadratus plantae)
- Muscoli lombricali del piede (Musculi lumbricales pedis) (4 muscoli)
Strato Profondo
- Muscolo flessore breve dell’alluce (Musculus flexor hallucis brevis)
- Muscolo adduttore dell’alluce (Musculus adductor hallucis)
- Muscolo flessore breve del quinto dito (Musculus flexor digiti minimi brevis)
Muscoli Interossei Plantari e Dorsali
- Muscoli interossei plantari (Musculi interossei plantares) (3 muscoli)
- Muscoli interossei dorsali del piede (Musculi interossei dorsales pedis) (4 muscoli)